Fabbro per sostituzione Serrature a Milano 24 ore su 24

Qualche giorno fa stavo facendo una passeggiata per il centro, in una via secondaria poco affollata, e fui testimone di una scena drammatica: una signora di una certa età era stata scippata in corsa da un motorino che le si era affiancato, con a bordo due malviventi con il volto coperto da un casco integrale.

Poteva apparire come una classica scena in cui uno che sta guidando un mezzo, riconosce una persona che sta camminando sul marciapiede e

allora rallenta per salutarla, ma non appena quel motorino aveva raggiunto il passo della signora, subito il passeggero le aveva agguantato la borsetta, che la signora teneva sbadatamente dal lato della strada. Afferrata la refurtiva il pilota ha subito accelerato e in una nuvola di fumo nero ha iniziato ad andare più veloce fino a svoltare l’angolo. La signora era rimasta aggrappata alla sua borsa e, per questo, nello scippo era finita a terra.

Poche persone presentano senso civico al giorno d’oggi, ma di fatto eravamo presenti io ed un altro signore dal lato opposto della strada, che subito è accorso per soccorrere la signora a terra, mentre io provavo a inseguire quel motorino, o, quanto meno, a prenderne il numero di targa.

Non riuscendo a portare a termine il mio intento, accorsi anch’io dalla signora, la quale, per fortuna, non si era fatta quasi nulla, salvo sbucciarsi un poco il gomito; comunque non volle sentir ragioni e la prima cosa che voleva assolutamente fare era andare dai carabinieri per denunciare il furto, dato che, a detta di lei, la borsetta conteneva quasi tutta la pensione che era andata in giornata a ritirare alla posta e che stava spendendo, facendo gli acquisti mensili per le vie del centro.

Una volta condotta dalle forze dell’ordine insistemmo per farsi vedere da un medico, ma lei, rifiutandoci, ci chiese se cortesemente potevamo accompagnarla fino alla sua abitazione: una piccola abitazione terra-tetto, non troppo lontana dalla centrale dove eravamo in quel momento.

Giunti che fummo alla sua casa, notammo, con amaro stupore, che la porta della sua abitazione era aperta. Senza perdere un istante, facendo due più due, chiamammo nuovamente le autorità, in quanto poteva essere rischioso entrare se nell’abitazione erano ancora presenti i ladri.

Come venimmo a sapere in seguito i ladri se ne erano già andati, ma, per fortuna non avevano rubato molte cose: avendo visto noi tre con un cellulare in mano mentre osservavamo la casa erano sgattaiolati fuori dalla porta che dava sul cortile ed erano fuggiti attraverso l’isolato.

Questo è avvenuto perché la signora non aveva specificato alle forze dell’ordine che, all’interno del portafogli, aveva la carta di identità, su cui era presente il suo indirizzo, ed avendo in una tasca della borsetta le chiavi, i ladri non avevano fatto altro che parcheggiare il loro motorino poco lontano e entrare in casa senza neppure la fatica di scassinare la serratura.

Qual è la morale? Esattamente quella che avevo scritto qualche articolo fa: mantenere sempre la calma e la lucidità e non pensare al danno attuale, ma ai danni futuri che simili persone possono arrecarvi con gli strumenti che hanno acquisiti… In questi casi la prima cosa da fare è chiamare un fabbro professionista per il cambio della serratura e, in particolare, se siete di Milano potete usufruire del servizio di Sostituzione Serratura Milano Centro offerto da artigiani selezionati di www.fabbrourgentemilano.it .